LANS

Flormart Garden Show
Riqualificazione ex stabilimento Fischer

ANNO

2016

LUOGO

Lozzo A. (PD)

TIPO

Concorso 

STATO

3° posto

La fabbrica del gusto

Per questo la proposta per la riqualificazione dell’ex fabbrica Fischer punta ad intercettare il flusso del cicloturismo e degli amanti della degustazione di vini, per proporre la CASA DEL GUSTO: un luogo in cui i visitatori possono scoprire e ritrovare le eccellenze enogastronomiche del Parco dei Colli Euganei. Non solo un punto vendita di prodotti ma un luogo dove conoscere e promuovere il paesaggio attraverso il cibo e le sue uve. 
L’ex fabbrica Fischer è potenzialmente collegata al cuore di Lozzo Atestino attraverso un percorso ideale che giunge fino a Piazza delle Fratte e al Municipio. La sua posizione, quindi, è strategica per ripensare questo volume e la relazione con lo spazio pubblico urbano. Sulla base di queste premesse, il progetto trasforma l’ex fabbrica a partire anche dal suo aspetto esteriore, attraverso un ripensamento dei sui prospetti, e del suo “presentarsi” alla città. La trasformazione dell’impianto planimetrico dell’edificio e il restyling della FACCIATA, diventano occasione per rappresentare un’attività che integra l’ambiente circostante al suo interno. Il rifacimento dell’involucro e l’apertura di nuovi lucernari in copertura sono interventi fondamentali per contribuire alla ri-funzionalizzazione dell’ex impianto produttivo.  La riqualificazione ha un duplice obiettivo: coniugare l’autosufficienza energetica e il rinnovamento dell’immagine dell’edificio, che attraverso l’assenza di perimetro, si integra nel paesaggio cittadino ponendosi come elemento di dialogo “ideale” tra lo spazio pubblico e i boschi del monte Lozzo. Il progetto si sviluppa come un’estensione di habitat differenti che generano il nuovo habitus aziendale: Lozzo Food Factory.

Per la riqualificazione del piazzale antistante, abbiamo considerato il SUOLO come un paesaggio. L’asfalto è scarificato per introdurre elementi di naturalità. Il pattern utilizzato permette di non definire le aree con confini precisi, bensì mantiene l’idea di un GRADIENTE, che a seconda della sua densità o rarefazione direziona i flussi e gestisce gli ambiti.  
Lo spazio interno celebra la NATURA. Un viaggio esperienziale, che è anche una riflessione sul rapporto tra la vita urbana in città. La rivoluzione di questa operazione  sta nel fatto che è un modello REPLICABILE e SOSTENIBILE, che può essere ESPORTABILE in realtà similari. 
Nel processo di rigenerazione il paesaggio urbano è un elemento imprescindibile, sia per il contributo ecologico sia per il suo apporto sociale. Per questo il recupero del complesso industriale è l'occasione per realizzare nuove superfici e spazi verdi. L'introduzione di elementi di naturalità in un'unica composizione organica restituisce uno spazio interno, in cui la vegetazione diventa un valore aggiunto. Un edificio che "respira", vivo e  attivo che ospita al suo interno un micro paesaggio.

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